L albergo
Gli alberghi tradizionali Ardamis si trovano sull' edificio piu importante del castello di Monemvasia, la cui storia si perde nei secoli. Qui era la sede del governo del castello nell' era dei Veneziani e la sede del Comando durante il periodo Ottomano, mentrequi sono stati ospitati anche due imperatori del Bisanzio.
L' edificio e stato ristrutturato rispettando la sua storia, senza nessuna alterazione dei locali, mantenendo inatti i suoi particolari elementi archittetonici, mettendo in risalto la sua bellezza e la sua storia, offrendo, nello stesso momento tutte le comodita moderne. Quando si e iniziato il restauro, nelle macerie si e trovata una moneta bizantina datato al 711 dC che tuttora si trova al Museo Numismatico di Atene ed e l' unico nel mondo.
Elementi particolari dell' albergo sono l' unica torre che si trova sul Castello, di 14 metri di altezza con sette finestre, un pozzo di eta di 800 anni con imboccatura di marmo la cui copia si trova al museo di Costantinopoli e la sua foto al Museo del Castello, e naturalmente il terrazzo dell' albergo di 100 m2, proprio sopra il mare che molte riviste, greche e straniere, ma anche moltissimi visitatori, l' hanno chiamato <>.
Oggi l' Albergo e un meraviglioso complesso di camere, suite e appartamenti che uniscono la storia con il presente vivente di Monemvasia.
L' Albergo Tradizionale Ardamis e un' unica meta per i novelli sposi.
Lo studio dell' illuminazione tendeva alla soddisfazione di tre parametri che riguardano:
1. L' esaltazione del rapporto spazio-tempo nell' edifizio storico, attraverso variazioni illuminative e cromatiche.
2. La creazione di "fughe" psicologiche, immaginarie, figurative, in cui lom spazio "si sposta" attraverso la luce in ogni rotazione della terra intorno al sole.
3. Alla creazione di condizioni di intervento energetico del soggetto attraveso la luce nello spazio, in modo da potersi comporre ogni volta a seconda la sua condizione sentimentale e psicologica.
In altre parole, lo spazio oscilla fra l' estetismo e il romanticismo, qualcosa come una favola...>>